Aphel protagonista del webinar dell’Associazione Specialisti di Sistemi Informativi

Il 3 febbraio 2021 il team Predict ha partecipato al webinar organizzato da ASSI sull’impiego della Tecnologia e dell’intelligenza artificiale nella Sanità ai tempi del Covid. Monica Carella e Marco Morisco hanno raccontato l’esperienza di Aphel presso gli ospedali di Taranto e dell’Aquila

Nei corridoi di due ospedali italiani, il Santissima Annunziata di Taranto e il San Salvatore dell’Aquila, da qualche tempo è possibile incontrare Aphel, un infermiere-robot dalle sembianze umane. Grazie a Predict, azienda healthcare pugliese, l’interazione tra uomo e macchina non è più fantascienza.

Durante l’evento in videoconferenza organizzato da ASSI sull’impiego della tecnologia e dell’intelligenza artificiale nella Sanità ai tempi del Covid, Monica Carella e Marco Morisco hanno descritto l’operato di Aphel all’interno dei due ospedali.

A Taranto, il robottino, agisce all’interno del reparto di oncoematologia pediatrica (LINK): qui accoglie i bambini, li intrattiene durante la loro permanenza in sala d’attesa, ma anche in corsia o durante quegli esami o terapie che possono essere invasive o dolorose. E’ in grado di riconoscerli e comunica con loro al punto da divenire un compagno di giochi e una presenza familiare.

A L’Aquila l’applicazione si è estesa al concetto di “Teambot”, vale a dire l’interazione tra due intelligenze artificiali. Aphel è in questo caso affiancato da un altro robot che riconosce tramite il numero di prenotazione i pazienti in attesa di esame diagnostico. Questo “assistente” conduce il paziente di turno da Aphel, che sottopone lo stesso a una serie di domande, creando così una prima anamnesi. Infine il robottino indica al paziente la stanza in cui si svolgerà l’esame diagnostico che deve effettuare.

Durante il webinar si è parlato anche dei progetti U-Watch e Nestore di Neosperience, concepiti per dare compagnia e assistenza agli anziani. L’evento ha dato testimonianza della grande importanza che stanno assumendo, durante la pandemia, le soluzioni legate all’intelligenza artificiale.

(di Mario Maffei)